INNER HOLIDAY
il 1° CO-HOUSING 
tra le DOLOMITI del TRENTINO
dedicato a
VIAGGIATORI INDIPENDENTI

Fin dall'inizio della mia carriera, sono profondamente interessato alla connessione tra l'essere umano e la natura, ai poteri della mente e alla forza del mondo interiore. Originario di Roma, ho iniziato a viaggiare nel mondo in giovane età poiché la mia città natale non era in grado di fornirmi le risposte che cercavo.

Per cinque anni ho attraversato il Messico con lo zaino in spalla, esplorando la cultura sciamanica e l'energia curativa della natura.

 

 

Sono partito in Messico per  lo studio e la ricerca dei segreti delle tecniche sciamaniche e anche perché cercavo delle risposte ad una serie di eventi che la vita mi aveva messo di fronte senza chiedermi il permesso. I problemi nella mia vita sono entrati sfondando la porta principale come fa la polizia in una operazione antidroga.

 

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torno in italia e mi trasferisco in trentino apro... storia  e diplomi

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l'idea di inner holiday si concretizza dopo l'esperienza improvvisa di:

Così all’improvviso, senza darmi il tempo di prepararmi: un lutto, una separazione, un licenziamento per esubero di personale e un incidente che mi ha portato un cambiamento fisico. Sono quegli eventi che creano uno squarcio, una netta linea di demarcazione tra il prima e il dopo, eventi che tutti insieme e accaduti nello stesso anno, ammazzerebbero un elefante.

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Eppure…

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È proprio nei momenti più difficili, quando dolore, rabbia e incertezza per il futuro ti spingono verso strade ignote, che una forza interiore si risveglia per dirti che non sei morto, che uno spirito di sopravvivenza che hai dentro diventa motivazione per non lasciarsi andare in uno stato depressivo e non far spegnere la fiamma, se pur debole, della candela interiore.

 

I momenti difficili impongono un cambiamento e quest'ultimo si divide in subìto o scelto.

 

Nel primo caso esiste una motivazione molto grande, legata alla sensazione di piacere, che ti trascina verso l’obiettivo, è la leva più efficacie, a tal punto da farti superare ogni ostacolo si presenti tra te e la meta prefissata.

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Ma non sempre il cambiamento viene scelto, anzi il più delle volte è subìto. Cambi perché sei costretto a cambiare. Le sensazioni legate a questo tipo di cambiamento sono la paura, la rabbia e il dolore.

 

Comunque, esiste il modo di imparare a gestire e risolvere i cambiamenti più difficili: quello di chiedere aiuto ad un esperto, cosa che io non ho voluto fare perché in quel periodo l’unica soluzione era quella di intraprendere percorsi psicologici lunghi e dolorosi senza la sicurezza di una possibile soluzione. E io non ero preparato a questa modalità di aiuto.

 

Oggi, dopo queste esperienze la mia motivazione e determinazione sono cresciute ogni giorno di più da farmi superare tanti ostacoli ed arrivare ad aprire oggi il primo cohousing in Trentino dedicato a viaggiatori indipendenti che hanno bisogno di un supporto competente e strumenti rapidi per affrontare un cambiamento importante nella propria vita.

 

Negli ultimi 17 anni che ho dedicato all'aiuto alla persona, ho ascoltato con attenzione e dedizione migliaia di storie ed eventi dolorosi. Oggi posso affermare che ognuno di noi è un eroe che affronta un viaggio che non sa dove lo porterà e quali sfide lo stanno aspettando.

 

I più esperti ci raccontano che queste sfide diventano esperienze, ma l’esperienza non è ciò che ti succede ma ciò che fai con quello che ti succede. Questa capacità bisogna impararla perché sviluppa quel nome tanto oggi in voga, ossia resilienza.

 

Ma se non impari a capire l’esperienza appena passata puoi rimanere bloccato nello stesso punto e uno stesso errore ripetuto nel tempo può ucciderti interiormente.

Per cavalcare questo saliscendi e surfare tra le onde della vita hai bisogno di acquisire gli strumenti necessari.

 

Per trovare questi strumenti il primo passaggio è quello di uscire dal contesto che ti tiene nel problema. E’ come trovarsi in una stanza piena di fumo mentre la tua casa va a fuoco. Non vedi più nulla e rischi di morire per asfissia.

 

Il primo passaggio è cercare una via di uscita e mettersi in salvo per poter guardare da un’altra prospettiva il problema che ti sta intrappolando in una realtà disfunzione.

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Per questo passaggio mi aiuto utilizzando le parole di Jung: “Molto spesso ho visto quanto facilmente alcuni individui superavano un problema nel quale altri fallivano completamente. Questo “superamento”, come lo chiamai in passato, risultava – come mi rivelò la mia esperienza successiva – da un innalzamento del livello della coscienza. Quando cioè nell’orizzonte del paziente compariva un ulteriore interesse più elevato e più ampio, il problema insolubile perdeva tutta la sua urgenza grazie a questo ampliamento delle sue vedute. Non veniva dunque risolto in modo logico, per se stesso, ma sbiadiva di fronte a un nuovo e più forte orientamento dell’esistenza. Non veniva rimosso o reso inconscio, ma appariva semplicemente sotto un’altra luce, e diventava così realmente diverso.

 

Ciò che a un livello inferiore avrebbe dato adito ai conflitti più selvaggi e a paurose tempeste affettive, appariva ora, considerato dal livello più elevato della personalità, come un temporale nella valle visto dall’alto della cima di un monte.

Con ciò non si toglie alla bufera nulla della sua realtà, ma non le si sta più dentro, bensì al di sopra.” ️Jung, Opere XIII.

 

E come diceva Tiziano Terzani in un suo libro “Ippocrate, il grande medico, toglieva i suoi pazienti dalla vita quotidiana e li portava nell’isola di Kos, lontani dal mondo. Primo passo importantissimo verso una qualche forma di guarigione.

 

"Perché la malattia è prodotta dal modo in cui viviamo, da quello che mangiamo, dalla gente che vediamo, dalle persone che odiamo, dai mestieri assurdi che facciamo e che ci frustrano”.

 

Oggi Inner Holiday da sogno sta diventando una realtà. Voglio che tu possa sentire che non sei più solo, ma esiste un posto che è pronto ad accoglierti, anche solo per condividere un racconto di vita attorno al fuoco.

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foto gruppo

 

Mi piacerebbe iniziare con te quest’avventura con la parola “coraggio”, perché ogni cambiamento è un’avventura e ogni avventura inizia con un nuovo passo, ma si sa che per fare il primo passo bisogna avere il coraggio di prendere una strada nuova.

 

Nelle pagine che seguono troverai la storia di Miky ed il suo cambiamento affrontato con coraggio.

 

Buon Viaggio